Malù

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Mi chiamo María Luisa, ma nel mio paese di adozione, come in quello di origine, tutti mi chiamano Malù. Sono nata ad Arequipa, la ciudad blanca, al sud del Perù. Ultima figlia di 5, non chè l’unica femmina, sono sempre stata molto curiosa, irriquieta, volevo scoprire cosa ci fosse nel mondo, conoscere gente… Ero integrante di un gruppo di danze tradizionale col quale spesso andavamo in altre città o Paesi limitrofi (Brasil, Cile e Bolivia) a fare delle presentazioni. Nel 2002 il gruppo ricevette un’invito a partecipare a dei festival in Italia; essendo la mia opportunità per avere l’ambito visto per l’Europa, decise di abbandonare gli studi di Psicologia e il mio lavoro di insegnante di inglese e danza e rimanere in Italia dopo la tournè. Così, per provare fortuna, ebbe inizio la mia vita qui, la Malù interculturale: ricordo che ero arrivata a Milano, il 16 agosto, non c’erano italiani in giro per la città, sui mezzi sentivo parlare lingue mai sentite prima, ero stupita, affascinata ma confusa! Dopo due mesi nella grande città, senza aver trovato nessun lavoro, un mio amico che abitava a Genova mi invitò a venire qui, lui si era trovato bene e aveva conosciuto tanta gente ospitale che avrebbe potuto dare una mano anche a me. Dunque, rifatto lo zaino, partì verso la città che mi ha stregata. Arequipa rimane a 2300 m.s.l.m., qui scoprì allora, e riscopro ogni giorno, la bellezza del mare. Adoro andare a passeggiare al porto, alzare lo sguardo e vedere le casette colorate che si arrampicano sulle colline. E andare in giro per i carruggi, in questo magico labirinto pieno di storia e di storie. A Genova, trovai subito lavoretti di colf o babysitter, ma avevo un enorme bisogno di qualcosa che mi ricollegasse al mio mondo precedente, alla scuola. Conobbi il Laboratorio Migrazioni del Comune di Genova, dove si fanno attività di laboratori interculturali per le scuole; chiesi di collaborare come volontaria. Li mi parlarono del Corso di Laurea in Comunicazione Interculturale al quale decise di iscrivermi l’anno successivo. Dopo la Laurea triennale, ho conseguito la magistrale in Antropologia Culturale ed Etnologia. Attualmente lavoro come mediatrice culturale ed educativa in diverse scuole della città e con i richidiente asilo politico. E non vedo l’ora di farvi conoscere la mia Zena!